Il progetto A Scuola di Calcio offre ai «ragazzi di strada», attraverso lo sport, la possibilità di «riscattarsi» dalla loro situazione di emarginazione.
I ragazzi, ma anche le ragazze, hanno un sogno:
imparare a giocare a calcio per diventare i «campioni» del loro Paese.
Nel nord-est del Brasile, dentro il «Progetto Tutto per un sorriso» in via di realizzazione nella favela «Santa Teresina» di Iaçu (BA), lo sport è lo strumento educativo preferenziale per i «ragazzi di strada» che faticosamente escono dal tunnel della violenza:
giocando insieme apprendono il rispetto di sé e il rispetto dell’altro imparano a «fare squadra» anche nella vita contro l’oppressione della miseria e dell’abbandono apprendono le regole della vita riscoprono l’importanza dell’impegno scolastico.
Circa trenta ragazzi della favela di Iaçu ricevono dal 2008 attrezzatura sportiva per praticare il calcio e sono guidati – con disciplina e affetto – ad apprendere le tecniche e le regole sportive da un bravo allenatore. Da quest’anno partecipano ad un torneo calcistico delle squadre delle cittadine vicine.
Tantissimi ragazzi della favela aspettano di essere ammessi in questa scuola sportiva: è necessario avere un altro allenatore e tantissimo altro materiale sportivo…
Sostenere questo progetto – con una offerta o con l’impegno di «adozione a distanza» di un calciatore per tre anni – significa riempire il nostro cuore e i nostri occhi del sorriso sfavillante e della grinta sportiva di quei ragazzi, e in loro riconosceremo i nostri figli.
Ad ogni sostenitore del progetto sportivo sarà inviata foto e notizie.