Il Mulino

Un primo servizio a favore delle donne di Sokourani

Il Progetto di realizzare un Mulino nasce dall’incontro di due esigenze:

  • il bisogno di creare, all’interno della Fattoria “Dukungolo ye ƞanamaya ye”, attività generatrici di reddito per l’autonomia della Fattoria e il sostegno di C.A.S.A. S.A.R.A.;
  • il bisogno concreto degli abitanti del Villaggio di Sokourani di avere un mulino più vicino rispetto a quello di Peni, a circa 3 chilometri da Sokourani perchè le donne, ogni qualvolta devono macinare i loro cereali, affrontano difficoltà e fatiche indicibili.

Il Mulino è stato acquistato in loco grazie a una donazione di una signora spagnola, è di grande qualità, robusto e funzionale, consta di tre pezzi:

  • uno per macinare il mais e i diversi cereali;
  • uno per macinare gli arachidi e fare la “pasta di arachidi”;
  • uno per ottenere farine 00.

La “Casa del Mulino” è stata costruita grazie ai finanziamenti dell’Associazione Bhalobasa, la costruzione è iniziata il 23 novembre 2013 e ultimata in marzo 2014,

È situata all’interno del perimetro della Fattoria “Dukungolo ye ƞanamaya ye”, in prossimità dell’uscita verso il Villaggio di Sokourani.

È costruita in mattoni rossi e cemento ed è formata da tre vani arieggiati da grandi finestre realizzate in “mattoni claustrali”, protette da zanzariera per impedire l’accesso agli animali:

  1. un vano medio che ospita i tre pezzi che formano il mulino e le ceste dei cereali in attesa di essere macinati;
  2. un piccolo vano per alloggiare gli attrezzi necessari al funzionamento del mulino;
  3. un piccolo vano per ospitare il motore per il funzionamento del mulino.

Il Mulino dall’aprile 2014 a marzo 2016 ha funzionato con un motore a scoppio e un motogeneratore trifase servendo puntualmente le donne di Sokourani ma accusando diversi problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria; da marzo 2016, grazie al finanziamento dell’Associazione “Queen of Peace”, il motore a scoppio e il motogeneratore trifase sono stati sostituiti con un unico motore a scoppio installato accanto ai tre pezzi che formano il Mulino facendoli funzionare direttamente.

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I Pozzi

L’acqua risorsa per vivere

Pozzo Agricolo

pozzo

La seconda opera realizzata all’interno della Fattoria “Dukungolo ye Yanamaya ye” – La Terra È Vita, iniziata in maggio 2009 e ultimata in novembre 2009, è stata lo scavo di un Pozzo per l’acqua potabile.

Un tecnico molto quotato nella zona di Bobo Dioulasso, Mr. Traoré Vincent de Paul, ha studiato il terreno e individuato un punto in cui ha ipotizzato l’incrocio di diverse sorgenti e di una consistente colonna d’acqua.

L’ideale è la realizzazione di un “forage” con trivella, ma l’unica ditta disponibile a Bobo Dioulasso realizza solo “pozzi agricoli” con piccone ed esplosivo. L’urgenza di avere al più presto un pozzo, ha fatto optare TMPUSS per la realizzazione del “pozzo agricolo” e l’11 maggio 2009 cominciano i lavori.

Lo scavo è andato avanti senza problemi fino a 8 metri di profondità dove sono stati trovati strati di granito e si è proseguito con l’esplosivo.

A 21 metri di profondità è stata trovata l’acqua e lo scavo è proseguito fino a 27,5 metri di profondità. L’ideale sarebbe stato procedere lo scavo per altri 5 metri, ma i rudimentali strumenti utilizzati hanno fatto propendere TMPUSS, per la sicurezza dei lavoratori, verso l’interruzione dello scavo.

Caratteristiche del pozzo agricolo:

  • Diametro interno in superficie: m. 1,8
  • Diametro interno in profondità: m. 1,6
  • Profondità: m. 27,5
  • Livello statico dell’acqua: m. 3,5
  • Colonna d’acqua a riposo stagione secca: 2,5 mc
  • Colonna d’acqua a riposo stagione delle piogge: 5 mc

In aprile 2011, grazie alla generosità di alcuni amici, dopo più di un anno che l’acqua veniva tirata col secchio attraverso una carrucola montata su un ponteggio in ferro, è stato possibile attrezzare il pozzo di una pompa ad immersione che funziona con un motore a scoppio e un motogeneratore.

Dal 2014 è attivo in Fattoria, esattamente a CASA SARA, un modernissimo impianto fotovoltaico grazie al finanziamento dellAssociazione “Queen of Peace”, pertanto entro il 2016 si conta di elettrificare la pompa del pozzo.

Forage

Nel 2014, il personale della Ditta franco-burkinabè addetta a rifare l’asfalto della Strada Provinciale 7 che passa davanti alla Fattoria di TMPUSS, rimane sorpreso nel vedere due bianche con tantissimi bambini e si offre per la realizzazione di un “forage”.

Il 20 marzo 2014 si svolge il lavoro di ricerca per individuare il punto dove converge un’importante sorgente d’acqua e il 22 giugno iniziano i lavori di perforazione con trivella.

Purtroppo la ricerca della sorgente non è stata fatta con attenzione e precisione e nel punto individuato l’acqua si trova a m. 90 di profondità e non è abbondante come ci si aspettava, 2,5 mc.

Attualmente il forage monta una pompa manuale, anche per il forage si conta entro il 2016 di montare una pompa elettrica e di elettrificarla attraverso l’impianto fotovoltaico di CASA SARA.

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